finestra.dataLayer = finestra.dataLayer || []; funzione gtag(){dataLayer.push(argomenti);} gtag('js', nuova data()); gtag('config', 'G-W526TG8FL5'); Chi sono | Marinetta Saglio Zaccaria

Chi sono

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Chi sono

Sono nata a Cesena il 5 Febbraio 1951, ma sin da piccola mi sono trasferita a Napoli, città natale di mia madre, dove ho frequentato il liceo artistico e dove poi, nel 1968, mi sono inscritta ad Architettura. Da qui incominciai la formazione e il gusto per l’immagine, le quali unite alla mia passione per la psicanalisi, hanno formato un perfetto mix per cercare di andare oltre un ritratto fotografico .

Sono arrivata alla fotografia per un caso o per destino nel 1979 circa,quando un amico direttore di un piccolissimo giornale televisivo locale, mi chiese di fare per lui delle foto poiché il suo fotografo era andato via (aveva visto delle foto che avevo fatto a mio figlio e aveva deciso che avevo occhio e sensibilità).

Fotografai molti personaggi. Indimenticabile l’incontro con  Fellini. Ma, l’incontro che decise la mia vita professionale  fu con Eleonora Giorgi, la quale mi volle affidare vari servizi di molti settimanali e, così, senza volere, mi sono ritrovata ad intraprendere la carriera di fotografa ritrattista!

Collaborai con le maggiori testate italiane e case discografiche, realizzai numerosi manifesti teatrali e copertine di libri. Ma l’emozione più grande è quando, lavorando, ti accorgi con l’obiettivo che sei andata oltre la foto, quando hai catturato uno sguardo un pensiero, una gioia ,una sofferenza.

Amo molto il reportage ma, ne ho fatto poco. Indimenticabile il viaggio in Sierra Leone con Daniela Poggi per l’UNICEF.

Tra i vari personaggi con cui ebbi l’onore di lavorare, vi sono: Gianni Versace, Giorgio Armani, Valentino Garavani, Luciano De Crescenzo, Julia Roberts, Mariangela Melato, Claudia Cardinale, Massimo Troisi, Roberto Benigni, Ornella Vanoni, Renato Zero, Massimo Ranieri e Giuliano Gemma, e tantissimi altri personaggi della cultura, dello spettacolo e della moda.

Ho un figlio, Fabrizio che è socio di un’azienda informatica e, dopo anni di vela agonistica ora gioco a Golf al circolo Nazionale di Sutri.

Amore per la scultura

La scultura era un mio vecchio amore, ma presa dal  lavoro di fotografa non l’avevo mai coltivato, sino a quando Giuliano Gemma avendo visto delle mie opere in creta, mi spronò a continuare e a preparare una mostra, ma solo nel 2016 quando mi trasferì a Sutri, in provincia di Viterbo, decisi di seguire il consiglio di Giuliano.

Infatti,esposi le opere in bronzo alla galleria Coronari 111 di Roma, titolo della mostra “Come forma che muta”. A seguire altre mostre: nel 2017 partecipai alla collettiva Arte Salerno, nel 2018 a Sutri alla galleria Crazy March dal titolo “Anima e Pietra” con il pittore Giorgio Dante. Ne doveva seguire un’altra, alla galleria di Reggio Calabria, Art Contemporary Technè nel Marzo 2020 ma, data l’emergenza di Covid-19 è stata momentaneamente sospesa in data da destinarsi.

 

MariLavoro

“La scultura mi piace moltissimo, perché mi piace lavorare con le mani. Impastando la creta, mentre ascolto musica classica, mi sembra che le mani su muovono da sole. Posso stare anche un anno senza fare niente, deve arrivare il periodo dove le mani si muovono da sole. Anche qui le opere devono uscire dall’anima.”